Dermatosi ittiosiforme di Broca

Dermatosi ittiosimorfica di Broca - descrizione della malattia La malattia della pelle appare a causa di un errore nel funzionamento del sistema immunitario ed è caratterizzata da un ispessimento dell'epidermide. La patologia non è infettiva, ovvero è escluso il danno all'organismo di natura virale, batterica o fungina. La malattia è considerata ereditaria e colpisce solitamente gli uomini. La causa e il meccanismo di sviluppo dell'ittiosimorfoforma di Broca non sono ancora del tutto chiari. Gli scienziati suggeriscono che le ragioni potrebbero essere:

- stress e sovraccarico di tutto il corpo; - carenza di alcune vitamine (A, E, D); - disturbi metabolici periodici; - esposizione costante sulla strada (insolazione solare); - malattie croniche degli organi interni. *Il decorso della malattia è estremamente complesso e dipende da molti fattori. È molto importante escludere tutti i possibili allergeni e ridurre al minimo l'influenza degli irritanti esterni. Se il decorso della malattia coincide con un’epidemia di influenza, dovresti consultare immediatamente un medico per evitare complicazioni.*



Brock rodimfokaich tis layal tnemiy photochny (18.56 - 19.28), dermatologia tedesca

Brocq, L.A.J., 1875. Lichene bollosus eritrodermico (psoriasi erpetiforme). Virchows Archivio 32, 464-527. Brock; L.A.J. Lichenosunlariodermal (Herpetine perctiformia Psora)

Fenomeno di Brock:

Sindrome di Brockmann. Brocke era un dermatologo tedesco che nel 1862 descrisse cambiamenti della pelle chiamati psoriasi erpetina. Questo termine è stato proposto per descrivere una lesione della pelle o di altre parti del corpo che comporta chiazze rosse ricoperte di scaglie bianche e altri cambiamenti. Queste lesioni colpiscono solitamente la pelle delle braccia, delle gambe, del collo, del viso e dei glutei. Predisse che potesse essere dovuta a un virus e suggerì che la desquamazione fosse dovuta ad un aumento del numero di cellule cheratinocitarie. Tuttavia, poiché la malattia dura a lungo, il meccanismo esatto non è noto.

Identificazione della sindrome di Brockmann

All'inizio del XX secolo, si credeva che la malattia psoriasica da herpetina, descritta da Brocca, fosse l'unica forma conosciuta di malattia psoriasica (chiamata anche dermatite psoriasica da herpetina). Oggi è noto che esistono molte forme di malattia psoriasica, ciascuna con le proprie caratteristiche cliniche ed eziologia.

Negli ultimi anni sono state scoperte nuove forme del processo psoriasico. Tra queste forme è stata discussa anche la "condizione psoriasica erpetina". Durante lo studio, nella fase non essudativa della malattia, Brokke notò il deposito di una sostanza ricca di carboidrati. Questa sostanza fu successivamente denominata glicoproteina di tipo VI quando i suoi anticorpi furono scoperti in pazienti con herpes di tipo I e II. Il professor Erhard Bunge, docente di neuropatologia e dermatologia, è stato molto vicino alla discussione sulle nuove forme della malattia. Ha sviluppato "infiammazione" come irritazione endocrina psicogena, contribuendo alla ricomparsa dei peli sessuali secondari, nonché ai processi delle vene varicose e dell'albuminuria cutanea derivata dalle piastrine, specialmente durante l'esacerbazione della malattia.

Oggi la sindrome di Brockmann è considerata una variante della placca squamosa bianca. Nella pratica clinica non è più conosciuto con il nome di "processo psoriasico semplice", poiché la sua patogenesi istologica è nota, il sintomo clinico ha una base più solida.

Le caratteristiche cliniche della sindrome di Brockmann oggi possono essere caratterizzate come segue: - Durante il paroccio acuto, un aspetto sintomatico, rosso-bluastro