Cromofobia

Cromofobia e sue cause

La cromofobia è la paura dei colori, o più precisamente di quei colori che a una certa persona sembrano sgradevoli o aggressivi. Questa paura appartiene alla categoria delle fobie.

La causa della cromofobia può essere una situazione spiacevole vissuta durante l'infanzia, ad esempio un bambino si è bruciato toccando una padella sul fornello. Oppure una persona ha sperimentato un forte stress in una determinata strada con semafori di un certo colore. Allo stesso tempo, la cromofobia è influenzata non solo dai traumi subiti in tenera età, ma anche dalle paure infantili. In età adulta può verificarsi una cromofobia secondaria. In questi casi, la cromofobia è rilevante quando si visitano ospedali, medici, quando si viaggia in macchina, in aeroporto, ecc. E di conseguenza aggrava la paura e l'ansia. Inoltre, la cromofobia può essere causata da determinati oggetti con un determinato colore: potrebbero essere automobili (ad esempio alcune marche), treni,



Introduzione La cromofobia è anche chiamata sinestesia o cromoagnosia. Questa sensazione si forma quando la percezione dei colori o delle loro sfumature è compromessa. La condizione ha manifestazioni vivide e interferisce con la vita di tutti i giorni. Peggiora in condizioni esterne sfavorevoli: stress, affaticamento, mancanza di sonno. Tuttavia, la cromofobia può essere superata con successo utilizzando metodi speciali, aumentando la luminosità della luce nella stanza. È anche importante rivedere la propria dieta e prestare attenzione al riposo. Che cos'è la cromofobia In parole semplici, la cromofobia è una deviazione a causa della quale una persona smette di percepire normalmente i colori e le loro sfumature. Non è in grado di classificare facilmente oggetti e oggetti in base al colore ed è incline a negare l'esistenza di un problema. Chi soffre di questo disturbo capisce che è patologico, ma continua a ignorare l’evidenza evidente che si sbaglia. Molto spesso, tali cambiamenti visivi si osservano nei bambini e negli adolescenti. Sintomi Dipende dalla complessità della malattia e dalla predominanza di alcuni fattori. Alcuni pazienti sperimentano una compromissione della percezione di un solo colore, mentre altri sperimentano l'incapacità di distinguere tra diverse sfumature di colore. Durante l'esame, gli specialisti riscontrano sintomi di varia gravità:

cessazione della percezione dei colori blu e verde; dolore agli occhi a causa di lampi luminosi di colori; il paziente vede oggetti grigio scuro (neri), non importa dove si trovino. I sintomi includono immagini fantasma. Le persone avvertono l'idea di un oggetto visto in precedenza mentre si trovano nello stesso posto: è così che un adattamento insufficiente, che è una norma fisiologica, può manifestarsi quando ci si trova nella natura o in un'altra area senza la consueta combinazione di colori.



Cromofobia. La **cromofobia** si trova più spesso sotto il nome sinonimo di cromotofobia (colore chroma greco, paura di phobos). Gli attacchi di panico legati ai colori più comuni sono causati dal colore viola e dalle sue sfumature. Oltre al viola, la luce rossa, blu, verde, bianca o anche solo molto intensa può provocare un attacco di paura. Le sfumature del rosa non causano attacchi di cromofobia. Per sbarazzarti di un attacco di paura viola, devi andare in un luogo buio. Se l'attacco è causato dal colore rosso, accovacciati. Per gli attacchi di paura verde è sufficiente uscire per un po' alla luce del giorno. Se la paura è di colore blu, dipingi un sorriso sul tuo viso durante un attacco. Se ciò non aiuta, fai qualche respiro profondo e accovacciati. Se all'inizio si verificavano solo attacchi fobici, attacchi di panico, attacchi di paura, dopo essersi abituati al colore e aver realizzato questo fatto, dopo un breve attacco si può immediatamente passare al disegno rapido del colore scelto. Questo metodo, come tutti i metodi contro gli attacchi di panico, è chiamato metodo di emergenza per contrastare gli attacchi. Si basa sull'effetto di dipendenza. Come risultato di un attacco di panico, viene attivato un programma attivo per proteggere l'istinto di autoconservazione. Ciò significa che sul piano fisico il corpo, attraverso una reazione di panico, crea le condizioni per proteggersi dal pericolo percepito, cioè dal suo incentivo a scegliere a favore del rischio. Lo stato stressante abituale diventa cronico e porta nel tempo a una serie di sintomi del disturbo di panico che si sviluppano in un attacco di panico e quindi in somatizzazione: i sintomi che sono già comparsi sono quindi una conseguenza della depressione, e quindi gli psicosomatici sono confermati dalla depressione. Infine, l'evitamento fobico di Robbins si trasforma in un disturbo d'ansia con defobi ossessivo-ossessivi. Questo effetto è anche chiamato effetto placebo del metodo della doccia fredda o, come viene anche chiamato effetto psicosomatico della dottrina psicoanalitica.

Tre modi per sbarazzarsi dei pensieri ossessivi su Phobos: le aree intermedie dello spettro dei colori che non provocano un attacco di panico possono essere dipinte da sole, senza ricorrere a vari trucchi per spostare l'attenzione, ad esempio il rosa e tutte le sue sfumature. Quindi, grazie all'abilità acquisita nel determinare il colore adatto alle fobie di questo spettro, potrai affrontare direttamente il problema del colore che ti ha spaventato, eliminando così la dipendenza



La **cromofobia** è la paura dei colori e delle sfumature colorate. Tali paure possono manifestarsi a qualsiasi età e in persone di qualsiasi professione. Quando comunicano, le persone cromofobiche diventano cupe, evitano le conversazioni e non prestano attenzione agli altri. Nei tempi antichi, le persone avevano paura della luce intensa. E quando questa luce sembrava verde e