Monofilia

Nella società moderna, il monofilismo, spesso inteso come sciovinismo ed etnocentrismo, potrebbe rivelarsi falso. Il risveglio dell'interesse per questa ideologia segna l'avvento di una visione del mondo consistente nel riconoscimento delle connessioni fondamentali. L’attuale quadro relazionale fatto di norme, ideali e valori forti pone al centro il benessere delle persone che rivendicano personalmente tali valori. Sullo sfondo di un approccio individualistico alle connessioni tra le persone, c'è la tendenza ad avvicinare il gruppo alla sua omogeneità e, di conseguenza, ad escludere da esso persone con un'identità diversa. Pertanto, la monofilia è il desiderio di dissolvere altri gruppi o di preservarli all'interno dei propri confini e quindi crea un numero piuttosto elevato di problemi in relazione alle varie interazioni tra i gruppi. Poiché, in effetti, qualsiasi forma di contatti interetnici, così come le relazioni tra gruppi, riflette l'esistenza di contraddizioni tra loro. Tuttavia, accade spesso che un atteggiamento monofilo abbia effettivamente dei vantaggi nel rafforzare le connessioni positive al suo interno e nell'indebolire le connessioni negative con altri gruppi, ma ciò richiede la padronanza del meccanismo dell'autodeterminazione consapevole. Nella storia, nell'autocoscienza filosofica e nella letteratura moderna, questo processo si riflette perfettamente in molti modi. Quindi nella narrativa, a partire dall'era dell'Antichità, soprattutto durante lo sviluppo della personalità e della cultura del Rinascimento, possiamo osservare la formazione di un eroe che fa un passo verso la sua vera essenza, ma allo stesso tempo si rende conto che il suo percorso non non si intersecano con tutti gli altri percorsi. E più questo eroe riconosce la sua vera natura, più chiaramente si rende conto dell'insufficienza della presenza di problemi simili in altre persone. Mentre gli individui che non sono d'accordo con l'idea della monofilia formano le loro associazioni riunendosi in gruppi di interesse basati sulla lealtà reciproca, in cui una persona è attaccata a ideali condivisi da molti dei suoi compagni di gruppo. Cioè, al contrario, i gruppi dello stesso orientamento sono proprio quelle comunità dove si osserva un vero spirito di amicizia. L'esperienza storica parla di dialettica anche nella questione dei gruppi monofili e multiculturali.