Teoria della selezione clonale

La teoria della selezione clonale, nota anche come teoria di Burnet, è una teoria dell'immunità proposta dall'immunologo australiano Frank Macfarlane Burnet nel 1959.

Secondo questa teoria, il sistema immunitario è costituito da molti linfociti, ognuno dei quali porta sulla sua superficie un recettore unico per il riconoscimento dell'antigene. Questi recettori vengono generati in modo casuale attraverso mutazioni somatiche nei geni che codificano i componenti del recettore.

Quando un linfocita si scontra con un antigene estraneo, avviene la proliferazione clonale e la differenziazione di quelle poche cellule i cui recettori si legano specificamente a questo antigene. Questo processo è chiamato selezione clonale. Pertanto, il sistema immunitario seleziona i pochi linfociti in grado di riconoscere un particolare antigene e li moltiplica per combattere l’infezione.

La teoria della selezione clonale ha spiegato il meccanismo della specificità della risposta immunitaria e ha fatto avanzare significativamente la comprensione del funzionamento del sistema immunitario. Rimane un concetto fondamentale in immunologia.