Trasformazione delle cellule giganti del fegato neonatale

La malattia epatica a cellule giganti (GVH) è una malattia rara dei neonati che si verifica quando un agente virale o batterico invade il fegato. È caratterizzata da un gran numero di grandi cellule (giganti) nel fegato del neonato, che appare ingrandito a causa della crescita cellulare anormale. Si tratta di una malattia rara ma potenzialmente pericolosa che può causare gravi conseguenze ai neonati e alle loro madri. In questo articolo vedremo cos'è la GVH, quali sono i suoi sintomi, le cause, la diagnosi e il trattamento.

Malattia epatica a cellule giganti nei neonati La malattia epatica gigante è molto rara. Secondo la International Liver Foundation e l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i casi di questa malattia nel mondo sono solo poche migliaia e di questi solo il 90% sono neonati. Tuttavia, solo meno della metà dei casi di GMH sono dovuti a fattori ereditari, mentre il resto è dovuto ad altre cause, come anomalie congenite dell'epatite, virus dell'epatite B e C. Sebbene studi più recenti abbiano identificato mutazioni in alcuni geni che causano GMH, questa forma della malattia non è ancora ben compresa. Uno dei primi studi sull'epatite a cellule giganti fu condotto nel XVII secolo. Diversi chirurghi francesi, ispirati dalla descrizione di John Hunter, eseguirono resezioni epatiche su tre bambini. Sono morti tutti. Successivamente i chirurghi scoprirono due pazienti adulti con fegati giganti causati dall'occlusione delle vene epatiche superiori e inferiori. Di questi, una ragazza morì nel 1672, un ragazzo nel 1770. Tali osservazioni furono conservate nelle pubblicazioni del XVIII secolo. Che è successo