Extrasistole atrioventricolare

L'extrasistole atrioventricolare (EAV) è una sindrome patologica basata sulla comparsa di contrazioni aggiuntive del miocardio ventricolare derivanti da diverse parti del sistema di conduzione del cuore, manifestate da disturbi del ritmo e della conduzione cardiaca.

La patogenesi dell'EAV non è stata sufficientemente studiata e tra i ricercatori in questo campo esistono diversi punti di vista sul meccanismo di sviluppo di questa sindrome. Si verifica a causa di un aumento della velocità dei processi metabolici nel cuore, dell'attivazione dei recettori adrenergici e colinergici del nodo senoatriale. L'EAV si sviluppa spesso sullo sfondo di cambiamenti organici nel miocardio, come ipertensione arteriosa, cardiosclerosi post-infarto, distrofie miocardiche di varia origine, cardiomiopatie, squilibri elettrolitici, ecc. In base alla frequenza di comparsa delle extrasistoli, si possono distinguere due gruppi : parossistico e singolo a lungo termine (fondo). Si verificano spesso al mattino, spesso combinati in attacchi



L’extrasistole è un tipo di disturbo del ritmo cardiaco, caratterizzato da contrazioni del cuore che aggirano il suo ritmo normale. Gli extrasistomatici non sono patognomonici di alcuna patologia cardiaca; di solito sono causati da una o dall'altra malattia del miocardio stesso o da un disturbo funzionale del sistema nervoso responsabile della funzione



Extrasistole della connessione atrioventricolare

**Extrasistoli atrioventricolari** - contrazioni patologiche della giunzione atrioventricolare e disturbi del ritmo cardiaco per più di 60 secondi senza cause aritmogeniche note. Nei bambini, negli adolescenti e negli adulti con episodi aggiuntivi di palpitazioni, è preferibile distinguere dal gruppo delle tachicardie ventricolari con alterata ripolarizzazione e iperdinamica. Un attacco acuto si manifesta con una sensazione di battito cardiaco, intermittenza del ritmo, congelamento a breve termine, segni di aritmia sull'ECG sotto forma di extrasia politopica e monotopica



L'impulso ectopico ha origine nei tratti iniziali del tratto ventricolare e si diffonde retrogradamente a tutto il miocardio ventricolare. Questa rapida attivazione delle fibre muscolari forma un'attività patologica del complesso ventricolare atriale. A causa dell’“evitamento” dell’ischemia miocardica si verificano false contrazioni straordinarie del muscolo cardiaco: extrasistoli.

La patogenesi delle extrasistoli è associata a disturbi metabolici e strutturali del metabolismo miocardico durante il processo di rimodellamento cardiaco nello scompenso cardiaco, nell'insufficienza cardiaca congestizia e nell'ipertensione. I complessi interstiziali-epiteliali metapolimerici prossimali dei tessuti endemali dei ventricoli sono un anello chiave nello sviluppo del fenotipo contrattile patologico del miocardio - distrofia aritmogena paradossa. I cambiamenti metabolici ed emodinamici nella regione del miocardio influenzano i contorni della membrana delle cellule basali e portano alla loro attivazione elettrochimica quando si verifica un impulso ectopico. La formazione di un focus di attività aritmica inizia in modo retrogrado a causa dell'avvio di impulsi ectopici dal miocardio vicino depolarizzato in modo sincrono. Un episodio di randomizzazione degli impulsi tra le fibre ventricolari crea le condizioni per l'eccitazione di prima depolarizzazione del centro ectopico da parte di un intervallo refrattario di ripolarizzazione del miocardio subepicardico adiacente. Il suo segmento epicardico intramurale può continuare ad eccitare la sezione adiacente del miocardio in varie parti del sistema intraventricolare di Adonia sotto l'influenza della depolarizzazione focale, formando specifici “difetti” miocardici segmentali di resistenza segmentale. Il fenomeno della tachicardia conduttiva si verifica sotto l'azione di impulsi provenienti dal fuoco emergente di interferenza con la sindrome vegetativa ed elettrica di ipersincronizzazione delle fibre del tessuto miocardico, nonché con lo sviluppo dell'attività eterotopica superficiale di tipo idioventricolare per l'innervazione cardiaca da parte delle fibre interventricolari delle vie di conduzione.

I disturbi nella cinetica intramiocardica della funzione dinamica e nella frequenza delle contrazioni interne nel miocardio sono causati da reciproci