Ipercromia

L'ipercromia è una condizione in cui la pigmentazione delle cellule o dei tessuti del corpo diventa troppo brillante o eccessiva. Può apparire in varie forme e ha molte possibili cause. Una delle manifestazioni più comuni dell'ipercromia è il colore della pelle che diventa troppo chiaro o scuro.

L'ipercromia può essere dovuta a fattori ereditari, come la carenza di alcune vitamine o minerali necessari per la normale pigmentazione della pelle. Altre possibili cause di ipercromia includono varie malattie come il melanoma o il morbo di Addison.

Il trattamento per l'ipercromia dipende dalla sua causa. Ad esempio, se l'ipercromia è causata da una malattia, il trattamento dovrebbe mirare ad eliminarla. Se l'ipercromia è associata a una carenza di vitamine o minerali, gli elementi mancanti possono essere reintegrati con l'aiuto di integratori o farmaci appropriati.

Bisogna però tenere presente che l’ipercromia in sé non è una malattia, bensì un sintomo che può essere causato da molteplici ragioni diverse. Pertanto, al momento del rilevamento



L'ipercromia (anche ipercromia) è un tipo di riarrangiamento cromosomico costituito dalla traslocazione tra frammenti della stessa coppia di cromosomi collegati da un'area comune. Istologicamente si presenta come un aumento a forma di anello dei singoli cromosomi. La diagnosi di ipercromia viene effettuata mediante esame citogenetico del sangue periferico o del midollo osseo. Si manifesta nei fumatori di tabacco e di altri prodotti contenenti tabacco (p. es., marijuana, tabacco da masticare). Diagnosi: l'ipercromia viene solitamente stabilita sulla base di studi citogenetici su campioni di sangue periferico in soggetti con sintomi clinici e/o casi di riarrangiamenti paracentrali o acrali di autosomi o acrocentro. Questo tipo di mutazione è caratterizzata da un'anomalia nel numero dei cromosomi: il cariotipo dei cromosomi X riarrangiati corrisponde a 45, X(21/XX-21)/46, quando un frammento del secondo viene trapiantato al posto di quello lungo braccio del primo cromosoma, ovvero l'espressione cariotipica dell'acentromelia: invece di una coppia di cromosomi 9S con una coppia 9+, si osservano 4 cromosomi segmentati (triplette anziché doppi), mentre nelle cellule del sangue si trovano anelli isocromatici individuali. Sono comuni acentromeri multipli, così che nelle cellule diploidi il numero di copie cromosomiche è più del doppio del normale livello cariotipico (47, XY(13-14+) * 4-8) o (46XX) o (46XY/ 75 - 80).