Aminogramma [Mino(Acidi) + Greco. Disco di grammatica, immagini]

Un aminogramma è una registrazione del contenuto quantitativo di aminoacidi in una proteina, espresso in grammi per 16 grammi di azoto proteico. Il termine "amminogramma" deriva dalla parola greca "gramma", che significa registrazione o immagine.

Gli aminoacidi sono gli elementi costitutivi delle proteine, elementi essenziali nella nutrizione umana e animale. Ogni proteina contiene una combinazione unica di aminoacidi che ne determinano la struttura e la funzione.

L'amminogramma consente di determinare il contenuto quantitativo di ciascun amminoacido in una proteina, che è di grande importanza in nutrizione e medicina. Ad esempio, per le persone che soffrono di alcune malattie, come la fenilchetonuria, è necessario controllare l'assunzione di alcuni aminoacidi. L'amminogramma può essere utilizzato anche per valutare la qualità delle proteine ​​nei prodotti alimentari.

L'amminogramma può essere ottenuto dall'analisi delle proteine ​​utilizzando vari metodi come la cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC) o la gascromatografia (GC). I risultati dell'analisi sono presentati sotto forma di tabella, che include il contenuto quantitativo di ciascun amminoacido.

In conclusione, l'aminogramma è uno strumento importante per analizzare la composizione proteica degli alimenti e valutare il valore nutrizionale degli alimenti. Ha anche applicazioni mediche come la diagnosi e il controllo di malattie associate a disturbi del metabolismo degli aminoacidi.



L'**Aminogramma** (o anche aminogrammatica) è un metodo per identificare e quantificare il contenuto di aminoacidi presenti nelle proteine. Questo metodo viene utilizzato per analizzare campioni proteici e aiuta a identificare i tipi di aminoacidi e le loro quantità nel campione. Questo metodo è ampiamente utilizzato nel laboratorio clinico per diagnosticare varie malattie, come carenze nutrizionali, disfunzione epatica, patologie endocrine e altre. Consideriamo il processo di esecuzione di un aminogramma usando l'esempio di una biopsia del cuoio capelluto.

La procedura per eseguire gli aminogrammi prevede l'isolamento di una serie di peptidi successivi da un campione proteico mediante idrolisi. Per idrolizzare il campione, gli specialisti utilizzano vari acidi, come HCl, HNO3, HClO4, ecc. Ciò consente di raggiungere il cosiddetto punto finale della conversione, ovvero quando tutti gli amminoacidi presenti nel campione vengono idrolizzati in prodotti finali che non sono più possibili o difficili da analizzare. I prodotti finali sono: acidi carbossilici (ad esempio acido amminobutirrico dalla fenilalanina) e ammoniaca e nitrato organico (il prodotto di riduzione del nitrato inorganico con ammoniaca). L'uso di vari acidi nell'amminogramma ha i suoi vantaggi e