Paralisi mattutina

Paralisi notturna è il primo nome della malattia del sonno, l'insonnia. Quando una persona dorme male, sperimenta disturbi del ritmo del sonno. Innanzitutto questo è il motivo per cui è difficile svegliarsi la mattina. Questa malattia, in quanto malattia cronica, è ormai diffusa tra le persone sia in Occidente che in Oriente. Se cronicamente non dormi abbastanza, di conseguenza non solo il ritmo del sonno viene interrotto, ma viene perso anche il normale ciclo notturno con tutte le sue fasi. Qui esamineremo il problema della paralisi notturna. Questa è una condizione che ci impedisce di svegliarci la mattina e non è un risveglio confortevole.

I segnali nervosi sulla necessità di svegliarsi arrivano al cervello umano, tuttavia, a causa della mancanza di sonno, alcuni di questi segnali vengono persi. Esistono diversi metodi per misurare la mancanza di sonno durante la notte: il "test dell'insonnia", il "sonno EEG" e il metodo di riconoscimento degli schemi. Ognuno di essi ha caratteristiche diverse, quindi se sei privato del sonno, potrebbero mostrare risultati diversi. Una caratteristica comune della mancanza di sonno durante la notte è l’interruzione del ritmo circadiano notturno. A questo proposito, una persona si sente a disagio durante il giorno, ha difficoltà a lavorare e l'attività fisica e mentale diminuisce. Il deficit neurologico del sonno è molto vario. I centri corticali del sonno sono aree del cervello direttamente coinvolte nella formazione e nel mantenimento del ciclo sonno-veglia. I centri del sonno si trovano nella corteccia prefrontale mediale e insulare. Le informazioni provenienti da queste aree viaggiano al resto del cervello attraverso una rete di neuroni nel mesencefalo. Questa struttura è chiamata "rete del ritmo circadiano" o "rete di Sellen". La distribuzione delle informazioni tra i centri del sonno è fondamentale per il ritmo circadiano del nostro corpo.